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Scuola, chi non riapre le superiori: parlano i sindaci

Scuola, chi non riapre le superiori: parlano i sindaci

Oggi il giorno della riapertura delle scuole superiori voluta dal Tar. Non tutti i comuni, però, riaprono. A Barba&Capelli, trasmissione condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9, sono intervenuti i sindaci di Sorrento, Massimo Coppola, e Ottaviano, Luca Capasso.

Il primo cittadino di Sorrento ha spiegato: “Ci siamo regolati con gli altri colleghi posticipando la riapertura al primo marzo e prolungando la DAD per tutto febbraio. Sono regolarmente aperte scuole di infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Per le scuole superiori molti studenti provengono da altre zone e altri comuni dove spesso il contagio è più esteso o meno controllato. A Sorrento organizziamo screening di massa periodici. Per una questione di età meglio che si adattano alla DAD”.

E ha aggiunto: “Ad oggi è un rischio grandissimo far affluire circa 2mila studenti in città. In questo momento viviamo una situazione che viene monitorata ogni giorno e siamo fiduciosi che fra qualche settimana la situazione possa migliorare”.

Capasso, sindaco di Ottaviano, è sulla stessa linea: “Le scuole superiori restano in DAD. Ho scritto una lettera alla ministra Azzolina. Abbiamo il coprifuoco e altre restrizioni ma obbligano i figli a scuola: ma ai genitori possiamo dare la responsabilità e libertà di fare la DAD o mandarli a scuola? È necessario che le famiglie possano decidere in libertà”.