Il Napoli crolla a Verona: Gattuso si prende la responsabilità ma la squadra volti pagina
Dopo la sconfitta contro la Juve è arrivato il crollo a Verona. Il Napoli perde 3-1 dopo il vantaggio lampo di 10 secondi, gli azzurri si perdono con errori difensivi e incapacità di far male sotto porta. Il problema di questa squadra è noto allo stesso allenatore che lo ha dichiarato in conferenza stampa: “ci sta mancando la continuità. Si parla tanto di moduli, ma penso che il problema sia come interpretiamo la partita nei novanta minuti. A tratti facciamo cose buone, in altri non ci riusciamo”.
Il Napoli ha un crollo mentale che si unisce a infortuni e giocatori fuori condizione come Bakayoko che passeggia in campo. Ringhio si assume la responsabilità di questa situazione ma siamo sicuri che sia colpa sua? “Alle prime difficoltà la squadra non riesce a dare lettura al pericolo, e la responsabilità è anche mia”, dice l’allenatore ma certi errori dei singoli o atteggiamenti complessivi della squadra stanno nella testa di chi va in campo.
La condizione dell’intero gruppo si sintetizza in quella del capitano Lorenzo Insigne e questo a Gattuso appare chiaro: “è il capitano e sono contento che la gente gli stia vicina. Fin qui ci ha dato una grande mano. Oggi non è stato brillantissimo, penso che debba voltare pagina, perché abbiamo bisogno del miglior Insigne”.
Il Napoli si deve ritrovare e questa squadra deve chiarire se è quella che rifila 4 gol a Roma e Atalanta o quella di oggi oppure della gara contro lo Spezia. C’è un girone di ritorno, c’è la Coppa Italia e l’Europa League: bisogna dimostrare ai tifosi che c’è fame di vittorie e dare tutto in campo, prima di ogni analisi tattica.
Giuseppe Manzo