Scuola, il magistrato Palliggiano: “Tar non ha rilevato ragioni tecniche per restrizioni”
“La politica decide come dimostra l’ordinanza della regione che si è contrapposta al Dpcm. È chiaro che quando le decisioni politiche incidono su aspetti amministrativi il Tar risponde alle richieste dei privati cittadini. È la legge che lo prevede”. Lo ha dichiarato il magistrato del Tar Campania Gianmario Palliggiano intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Il magistrato ha spiegato la decisione del tribunale amministrativo nel dettaglio: “Il Tar ha emesso un decreto non una sentenza ed è monocratico. Siamo nella fase cautelare per le questioni urgenze, il presidente ha quindi deciso salvo revisione del collegio. Si è rilevato che c’è un Dpcm sulla riapertura delle scuole elementari e medie. L’ordinanza regionale ha introdotto un intervento restrittivo. Il Tar ha rilevato che non ci fossero ragioni tecniche per queste restrizioni su materia molto delicata”.
Per le scuole superiori ha poi aggiunto: “Prima di decidere il Tar ha chiesto un supplemento istruttorio come ad esempio il trasporto pubblico per il ritorno alla presenza delle scuole superiori. Perché c’è una differenza tra quella primaria e secondaria inferiore dove sono i genitori che accompagnano i figli. È più sostenibile una didattica a distanza per gli studenti delle superiori e lì è stato chiesto un supplemento istruttorio. È importante capire che si può intervenire con un intervento urgente quando il cittadino lo chiede”.