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Crisi Governo, Ruotolo: “Situazione drammatica per la democrazia, serve gruppo politico al Senato”    

Crisi Governo, Ruotolo: “Situazione drammatica per la democrazia, serve gruppo politico al Senato”    

“Ieri, con una maggioranza assoluta da 315 voti, siamo arrivati a 321. Oggi al Senato non toccheremo questo numero della maggioranza assoluta dei 161 ma mi auguro di raggiungere quella relativa”.  Lo ha dichiarato il senatore Sandro Ruotolo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.

Sulla crisi Ruotolo ha aggiunto: “Questa crisi è veramente incomprensibile, l’unica spiegazione è l’obiettivo di Italia Viva di rompere l’alleanza Pd-M5S. Prendere atto della difficoltà di questa crisi e della sua drammaticità per una maggioranza risicata anche se c’è un dato di partenza con quella assoluta in una delle due Camere. Italia Viva è un gruppo nato dopo le elezioni e dopo la formazione del Governo. Il gruppo Iv al Senato è formato da 18 persone o 17 perché Nencini dovrebbe votare a favore del Governo Conte. Serve un gruppo politico che si deve formare, tenendo conto del pensiero del Capo dello Stato”.

Il senatore indipendente non ha dubbi: “Vivo in un paesino vicino Roma con il sindaco di centrodestra e anche lì i cittadini non hanno capito il motivo, sono contrari a questa crisi. Siamo in una situazione di emergenza democratica con limitazioni delle libertà e abbiamo 80mila morti”. Poi Rutolo ha fatto un appello per i vaccini: “Dobbiamo dare vita e far funzionare il piano vaccinazione. I dati sono abbastanza positivi ma sappiamo che questi tre mesi sono decisivi: dobbiamo vaccinarci. Facciamolo per i nostri figli e i nostri nipoti”.

Infine, è intervenuto sulle polemiche dei murales dedicati ai giovani rapinatori: “Cancellare o meno i murales dei ragazzini che sono vittime? Deve essere chiaro, quando muore una persona è sempre una sconfitta ma non possono diventare punti di riferimento. Bisogna impegnarsi per evitare che si ripetano queste tragedie”.