Lavoro, Tibaldi (Fiom-Cgil): “Su Whirlpool non si hanno notizie”
“Abbiamo bisogno di una politica che si occupi di realtà che nei piani di Governo non c’è”. Lo ha dichiarato la segretaria generale Fiom Cgil Barbara Tibaldi, intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Sulla situazione del lavoro e dell’industria Tibaldi ha descritto il paradosso: “La fase è complessa. Molti settori stanno vivendo un aumento di carichi produttivi. L’industria con la crisi ha portato le multinazionali nel settore metalmeccanico e ad oggi hanno ordini. Di fronte a un impoverimento generale delle persone c’è un’intensificazione del lavoro nell’industria”.
Sull’emergenza e sui contagi la segretaria Fiom ha precisato: “I lavoratori e i loro rappresentanti hanno fatto un lavoro pazzesco. Hanno redatto protocolli e organizzato l’uso dei dispositivi. La dichiarazione del presidente di Confindustria Macerata è l’esatta conseguenza della situazione, nonostante sia da condannare fermamente. Ora bisogna capire come garantire sicurezza e come poter vivere dentro e fuori le fabbriche”.
Sulla vertenza Whirlpool Tibaldi ha criticato il Governo: “Questa è una vicenda emblematica. Da 20 mesi i lavoratori sono senza soluzioni con una multinazionale cinica perché la loro produzione continua. Il Governo è incapace a riportare il buon senso e non ho notizie relative a proposte”.
Infine sulle priorità del Recovery Fund tra digitalizzazione, ricerca e salute Tibaldi ha concluso: “Sono tutti fattori importanti e vanno bene. Ma noi abbiamo bisogno di un Governo che sappia guardare ai prossimi 5 anni. Il settore auto è strategico o no? Produrre la materia prima che determina gli altri materiali industriali è strategico o no? Produrre i treni è strategico o no? Il tema è questo decidendo dove mettere incentivi e contemporaneamente guardare avanti con la ricerca e la digitalizzazione”.