Rigore, rosso a Insigne, palo e Handanovic insuperabile: a Milano sconfitta immeritata
Un Napoli sfortunato e ingenuto perde a Milano contro l’Inter. Nel primo tempo una partita equilibrata con gli azzurri che fanno gioco: Zielinsky sfiora il gol con un tiro al volo di pochissimo a lato. Nel secondo tempo l’episodio che sconvolge l’incontro nel momento migliore della squadra azzurra. Al 69° una magia di Lorenzo Insigna di tacco vede una parata strepitosa di Handanovic, nell’azione successiva calcio di rigore e rosso per il 24 azzurro dopo le proteste (con presunto insulto): Lukaku segna ed è 1-0 finale.
Eppure in 10 uomini il Napoli gioca ancora meglio con gli innesti di Ruiz, Politano ed Elmas. Non solo il pareggio ma avrebbe meritato la vittoria l’11 di Gattuso. Handanovic cala la saracinesa parando su Di Lorenzo a due passi, con i piedi. E poi Petagna colpisce il palo dopo un’ottima girata. Il forcing finale non premia gli azzurri che avrebbero meritato almeno 1 punto ma anche i tre punti da questo match perchè i nerazzurri non hanno mai tirato nello specchio della porta con Ospina senza parate sul tabellino.
A spiegare questo Inter-Napoli 1-0 è proprio Handanovic ai microfoni di Sky: “La partita è stata decisa da un episodio. Poteva finire anche a favore loro, ma alla fine l’abbiamo spuntata noi”. Ripartire dalla prestazione senza abbattersi, questo Napoli può competere nelle prime 3 posizioni di questo campionato.
Giuseppe Manzo