© Barba e Capelli - L'informazione prima di tutti
HomeCronacaNUOVO ARCIVESCOVO DON MIMMO BATTAGLIA: “un prete di strada”.

NUOVO ARCIVESCOVO DON MIMMO BATTAGLIA: “un prete di strada”.

NUOVO ARCIVESCOVO DON MIMMO BATTAGLIA: “un prete di strada”.

di Corrado Gabriele

Napoli dà il benvenuto al “prete di strada” don Mimmo Battaglia, Vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti in Campania, che subentra al cardinale Crescenzio Sepe, che ha raggiunto l’età della pensione, già alla guida della diocesi partenopea da quasi 15 anni.

Papa Francesco ha dunque scelto l’impegno sui territori e la scelta è monsignor Domenico Battaglia, 57 anni, originario di Satriano in provincia di Catanzaro.

L’annuncio nel giorno in cui la Chiesa festeggia la Madonna di Guadalupe, madre della civiltà dell’amore, viene dato in contemporanea dalla Sala Stampa vaticana e dalla Curia napoletana.

Monsignor Battaglia, studi filosofico-teologici al Pontificio Seminario Regionale “San Pio X” di Catanzaro ed è uscito il video di Astato ordinato sacerdote il 6 febbraio 1988 da Antonio Cantisani, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, a Satriano nella Chiesa di Santa Maria di Altavilla.

Dal 1989 al 1992 è stato rettore del Seminario liceale di Catanzaro e della Commissione diocesana “Giustizia e Pace”.

Poi fino al 1999 è stato amministratore parrocchiale a Sant’Elia, parroco della Madonna del Carmine a Catanzaro, direttore dell’Ufficio diocesano per la “Cooperazione Missionaria tra le Chiese”, parroco a Satriano.

È stato collaboratore al Santuario “Santa Maria delle Grazie” in Torre di Ruggiero, collaboratore parrocchiale a Montepaone Lido e amministratore della parrocchia “Santa Maria di Altavilla” in Satriano.

Durante questa sua attività pastorale all’interno dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace si è sempre interessato ai più deboli e agli emarginati tanto da essere chiamato “prete di strada”.

Un impegno efficacemente raccontato in due pubblicazioni: “I poveri hanno sempre ragione. Storie di preti di strada di Mimmo Battaglia e Virginio Colmegna”, uscito nel 2010 per Cittadella Editrice, e “Vecchie ciabatte… calzari di angeli. La tenerezza di un prete in cammino con gli ultimi”, stampato nel 2012 dalle Edizioni Insieme.

L’impegno di monsignor Battaglia a favore dei più sfortunati che si è espresso anche, dal 1992 fino alla nomina episcopale del 2016, nella guida del “Centro Calabrese di Solidarietà”, una Comunità dedita al trattamento e al recupero delle persone affette da tossicodipendenze, legata alle Comunità Terapeutiche (FICT) di don Mario Picchi, Federazione di cui è stato presidente nazionale dal 2006 al 2015. Mentre dal 2000 al 2006 è stato vicepresidente della “Fondazione Betania” di Catanzaro, l’Opera diocesana di assistenza-carità.