Portici, Cuomo: “In città situazione migliora ma serve rigore per mantenere contagi in calo”
“Ho avuto il Covid e non mi capacito di come possa aver contratto il virus. Serve rigore per arrivare a numeri bassi e limitare quei luoghi dove è alta la presenza di relazioni sociali”. Lo ha detto il sindaco di Portici Enzo Cuomo intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Per Cuomo si affaccia un cauto ottimismo nel suo comune: “I contagi erano diminuiti. C’era un bellissimo arcobaleno sulla città, una speranza per poter comunicare che i dati iniziano ad essere accettabili. I positivi 182 con lo 0,33%, negli ultimi 4 giorni, 875 tamponi fatti, 81 positivi e 141 guariti. Ovviamente bisogna essere prudenti con i nostri comportamenti”.
Rispetto alla riapertura delle scuole Cuomo ha puntato il dito contro la Azzolina: “Sulla scuola il mio parere è che abbiamo un ministro che ha preteso la didattica in presenza e una delle regioni che si è assunta la responsabilità di continuare con la Dad è la Campania. Ovviamente da un certo punto in poi si è deciso fossero i sindaci a prendere provvedimenti con una peculiare situazione epidemiologica. Ci sono i protocolli sanitari del ministro, abbiamo dimenticato che a settembre sono state riaperte le scuole e che in quel periodo si è avuto un aumento dei contagi anche se le cause di questa ondata risalgono all’agosto folle. Affidare ai sindaci la questione scuola è un modo per confondere le persone che hanno sempre meno fiducia nelle istituzioni”.