Covid e trasporti, Umberto De Gregorio: “presenza al 30%, prevedere ingressi in scuole e uffici”
“Tutte le aziende di trasporto sono in crisi e quindi noi ci organizziamo restando ancora vivi”. Lo ha dichiarato il presidente Eav Umberto De Gregorio intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
In zona rossa Eav vede diminuire numeri e incassi: “la situazione è di una scarsissima presenza, stiamo tornando ai livelli minimi di marzo e aprile con il 5% dei passeggeri. Siamo a un 30% rispetto al 2019 e abbiamo un equivalente calo dei ricavi da traffico del 70%”.
Su come migliorare il tpl De Gregorio sottolinea: “non si improvvisano nuovi treni e bus, in parte sono già arrivati mentre i treni hanno subito rallentamenti perché la crisi colpisce tutti. Bisogna migliorare l’offerta e organizzare gli ingressi scaglionati negli uffici e nelle scuole”.
Ieri il caso del carabiniere aggredito, il presidente Eav si rivolge ai cittadini: “chiediamo più controlli alle forze dell’ordine ma sappiamo che non è possibile avere agenti su tutti i treni e i bus. È necessario aumentare i controlli ma bisogna responsabilizzare i cittadini”.
Infine, ieri il primo giorno di lavoro per trenta nuovi assunti in Eav: “nonostante la pandemia abbiamo continuato le assunzioni perché queste aziende sono fatte di persone. Le 30 di ieri si aggiungono alle 420 degli ultimi 18 mesi, 450 nuovi assunti in totale. Ieri il primo giorno di lavoro è stato on line, segna un clima particolare. Ci vuole coraggio ad assumere in questo momento ma dobbiamo andare avanti e dare opportunità di lavoro. Credo sia indispensabile in tutte le imprese e nella pubblica amministrazione il ricambio generazionale, abbiamo già raggiunto il 20% del cambio della forza lavoro”.