Covid-19, Valeria Ciarambino: “sanità campana nel baratro, Governo intervenga”
“Non basta decretare la Campania come zona rossa, credo che il Governo debba intervenire in modo massiccio come a Bergamo nel mese di marzo. Servono uomini di protezione civile”. Lo ha dichiarato Valeria Ciarambino Vicepresidente Consiglio Regionale della Campania intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Sullo scontro istituzionale Ciarambino ricorda il presidente della Repubblica: “trovo veramente fuori luogo l’atteggiamento del governatore come quello del sindaco di Napoli. Ho apprezzato moltissimo le parole di Mattarella che si è rivolto a tutte le forze politiche chiedendo un atteggiamento di responsabilità e collaborazione. Io lo sto facendo stando all’opposizione ma evidentemente questa modalità non appartiene ad altri. In Campania il sistema sanitario è precipitato nel baratro e gli operatori sanitari sono su un fronte di guerra”.
Sulla vicenda del Cardarelli la vicepresidente del consiglio regionale lancia un accorato appello: “voglio esprimere la mia vicinanza alla famiglia di quell’uomo deceduto al Cardarelli. È stata una scena raccapricciante, l’intimità è stata violata. De Luca ha chiesto la zona rossa a livello nazionale per non assumersi la responsabilità di un lockdown regionale: c’è un decreto che dice come siano le regioni a fornire i dati per stabilire le misure. Ieri c’è stato un incremento di 50 posti letto nella terapia intensiva, quasi fossimo in grado di ospitare malati di altre regioni. Il governatore dichiara che ci sono 500 posti liberi in terapia e poi però le ambulanze sono in fila o i pazienti muoiono nei bagni dei pronto soccorso, questo vuol dire che qualcosa non sta funzionando. De Luca si assuma la responsabilità invece di fare polemica, alzi il sedere dalla sedia e vada a controllare. Chiedo al Governo di intervenire perché se quei numeri non rappresentano la realtà bisogna assumersi la responsabilità di andare contro un presidente di regione”.
E infine Ciarambino conclude: “piuttosto che sprecare tempo e soldi nell’annunciare querele mi aspetto che il governatore risolva problemi. Siamo in una situazione paradossale, siamo in un vicolo cieco. I contagi non diminuiscono e dall’altro siamo in zona gialla senza avere diritto ai ristori”.