“Le aziende hanno bisogno di liquidità. Eravamo già pronti a chiudere”: parla il presidente Fipe Massimo Di Porzio
“I vari Dpcm hanno scatenato panico e confusione tra consumatori e imprese. Le aziende hanno bisogno di liquidità, anche le banche ci hanno abbandonato, i prestiti di aprile e maggio ancora devono arrivare”. Lo ha dichiarato Massimo Di Porzio, presidente della Fipe-Confcommercio di Napoli, titolare dello storico ristorante “Umberto”, a Radio Crc Targato Italia, intervenuto nella trasmissione Barba&Capelli, in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Di Porzio spiega la decisione “storica” per il suo ristorante. “siamo tutti perplessi dalla classificazione del Dpcm Campania zona gialla. Ho chiuso la mia attività storica, il ristorante Umberto, per la prima volta dopo 105 anni. Neanche durante la Guerra, il terremoto e il colera era accaduto. Ma oggi non ci sono le condizioni minime per lavorare”.
Stessa sorte per il noto Gran Caffè Gambrinus di Napoli che ha scelto di chiudere a causa degli eccessivi costi e dei pochi guadagni. “Chiudere è stata una scelta sofferta. Noi non siamo solo un’attività, ma un luogo di ritrovo familiare. Dopo la pandemia abbiamo dovuto ridurre il numero di dipendenti. Speriamo di aprire per Natale”, lo ha detto uno dei titolari dello storico locale di piazza di Trieste e Trento Massimiliano Rosati.