Proteste, Pagano (Italia Viva): “la politica sta sui social e non organizza la piazza”
“Siamo messi male. Lo dico in modo chiaro. Si è frantumato ciò che si era costruito nel primo lockdown”. Lo ha dichiarato Maria Grazia Pagano, coordinatrice di Italia Viva a Napoli, intervenendo a Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Sullo scenario politico la Pagano condanna senza mezzi termini: “come sempre in questo Paese si preferisce fare spettacolo, terrorizzare o calmare in modo scomposto la gente. Dall’altro lato abbiamo una situazione delicata, imprenditori che hanno costruito la loro produttività e che si sono preoccupati di cassa integrazione o imprenditori che non se ne sono preoccupati. Poi abbiamo città come Napoli dove il lavoro nero è accettato. Commercianti e imprenditori che hanno costruito un rapporto con i loro lavoratori e la sicurezza che possano avere contributi. C’è un’enorme quantità di persone che non hanno questi ammortizzatori. Conosco 20 ragazzi che da un giorno all’altro, dopo aver accettato il lavoro nero, si trovano senza un euro”.
Sulla classe politica la leader di Italia Viva è molto critica: “rischiando di passare come quella parruccona che vuole la politica al centro, credo che la protesta di piazza debba essere mediata dai corpi intermedi. Invece i politici stanno sui social e non organizzano la piazza. Ieri in piazza del Plebiscito lo spirito civico dei cittadini si è imposto. La politica non sta dettando l’agenda, l’ordinanza di Conte è incomprensibile. Dobbiamo dare una sicurezza parallela a chi viene chiuso in casa senza conforto e per la salute”.